Recensione di Cuore Di Donna a cura di Eleonora Tassoni (libreria Rinascita di Ascoli)

RECENSIONE di CUORE DI DONNA

È una storia di coraggio, del coraggio che solo le donne sono capaci di trovare. Maria Inez ha una storia di abusi, povertà e rinuncia, e sembra seguire le orme di tante altre invisibili sorelle, condannate da una società che le vede inferiori perché donne, fragili, immigrate. Ma anche quando tutto sembra perduto può accadere un piccolo grande miracolo. Il miracolo in questione si chiama Ann Bennett, per certi versi anch’essa costretta a lottare per affermare il suo diritto a esistere. Maria Inez rischia la morte perché accusata di aver assassinato il suo torturatore e aspetta il verdetto nel carcere di Sing Sing. Ann è una delle prime avvocate della storia che decide per amore della verità e di tutte le sorelle senza voce di assumerne la difesa. Sarà questa sorellanza a dare nuovo senso all’espressione “cuore di donna”: da insulto contro una presunta debolezza diventa il centro palpitante di una ricerca della giustizia che non si arrende. Ann è un’eroina che ci insegna la lezione più importante: nessuna di noi è libera se non è libera e al sicuro la più fragile delle nostre sorelle. Carla Russo ha dato voce a grandi figure femminili nella storia e con quest’ultimo romanzo fa luce su una pagina preziosa del passato, purtroppo ancora oggi quanto mai attuale.

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