Palermo 1185. Costanza d’Altavilla, ultima erede della dinastia normanna che guida il Regno di Sicilia, è costretta a rinnegare i voti monacali per assurgere al trono degli Altavilla e sposare Enrico di Svevia, figlio dell’Imperatore Federico Barbarossa, con il compito di dare un erede al Regno normanno. Enrico si rivela un uomo gretto, rozzo, autoritario. In lui la bella e fragile Costanza troverà un nemico dal quale guardarsi. Ma non il solo.
Gualtieri di Paleria, ambizioso e perfido cancelliere del Regno,soffia sul fuoco della torbida gelosia di Enrico per distruggere la regina e preservare la sua enorme influenza e potere.Il figlio agognato, vero motivo di quella unione, tarda a venire, gettando Costanza nello sconforto. Quando finalmente vedrà la luce, la madre dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per difenderlo dalle innumerevoli insidie che ne minacciano la sopravvivenza.
L’amore materno le suggerirà la strada ma la morte prematura la costringerà ad abbandonare il figlio di appena tre anni alla mercé degli innumerevoli nemici, come un agnello fra i lupi. Eppure il piccolo Federico riuscirà a sopravvivere, fra mille pericoli ed espedienti, nascondendosi nei vicoli della città, aiutato da sorprendenti amici e alleati.
Il libro ha vinto il Premio letterario Città di Cuneo Primo Romanzo e il Premio Letterario Internazionale Feudo di Maida. E’ uscito in edizione tascabile nel luglio 2006. Nell’agosto 2007 è stato tradotto ed è uscito in Germania presso la casa editrice Rowohlt.